venerdì 4 dicembre 2009

Le regioni del cuore

C'era un treno e fuori del treno c'era la neve e sotto la neve c'erano le regioni del cuore, imbiancate, congelate.
In queste regioni c'era una moltitudine umana che confidava nelle sue gioie e nelle sue tristezze.

E in questa moltitudine c'erano alcuni che guardando il treno passare e sparire.
E sul treno c'era qualcuno che pensava a quelli che avrebbero visto il treno ma che non avrebbero potuto vederlo.
E mentre, fuori dal finestrino, le regioni del cuore scappavano atterrite dalla velocità, l'osservatore sentiva fuggire i suoi pensieri.
Perché c'erano pensieri che volavano tra le neve. E l'osservatore sapeva che c'erano stranieri che li avrebbero raccolti.
I suoi pensieri, ne era certo, sarebbero giunti a destinazione prima di quel treno che, nella neve, attraversava le regioni del cuore.

di "Sussurri obliqui"

La macroregione sentimentale

La geografia è fatta di avvenimenti della storia, ma le storie possono anche essere personali, calibrate sulla base delle proprie attitudini e dei propri affetti.

La geografia, come la storia e come il linguaggio, è in costante mutamento. Come determinare quali sono i limiti degli spazi della comunità geografica nei quali si possano riconoscere sé e gli altri? Come contraddistinguere il minimo comune denominatore delle proprie radici storiche, linguistiche e culturali?

A questo proposito si è scelto di indirizzare il programma del corrente anno accademico verso una tematica di grande contemporaneità, quale è la ridefinizione degli spazi geografici di appartenenza che, mutuando la celebre definizione di Zygmunt Bauman, possono ricondurre a una sorta di geografia "liquida".

Se si sceglie di attribuire un valore affettivo al disegno dei confini della propria personale carta geografica, ecco l'apparire di una "macroregione sentimentale", fatta dell'insieme delle persone che la vivono, che unisce realtà territoriali differenti. Vorremmo realizzare la mappatura di questa macroregione.

Il corso sarà indirizzato verso l'esercizio di una funzione critica verso i paesaggi personali, e sarà sviluppato attraverso la compilazione di una sorta di guida realizzata con uno standard editoriale elevato. L'insieme delle pagine individuali, che potranno essere realizzate anche in collaborazione tra gruppi di studenti, costituirà il corpus del progetto generale.

La realizzazione pratica del progetto avverrà tramite un'esplorazione e documentazione (individuale o collettiva) dei luoghi considerati come "casa" da ogni singolo studente. Successivamente, tutto il materiale iconografico e testuale selezionato verrà organizzato secondo modalità differenti predisposte dal docente di riferimento.

Al fine di seguire costantemente lo sviluppo dei lavori, viene realizzato dal docente un sito web dove sono aggiornate le informazioni sul corso; gli studenti sono incoraggiati ad aprire propri spazi di comunicazione (blog) che vengono linkati alla homepage del corso.